Ieri sono andata al teatro, a vedere appunto Joruri; una rappresentazione di brani tratti da Ichinotani Futaba Gunki, ovvero “Cronaca della battaglia di Ichi no Tani” , tratto dal noto romanzo epico Heike monogatari (racconto della guerra Taira-Minamoto, XIII secolo).
E' stato parecchio interessante, soprattutto per il fatto che non recitavano in senso stretto del termine.
Il Tayu (il narratore) si limita a leggere dando una certa caratterizzazione al racconto, passando da pezzi cantati a pezzi solo parlati interpretando il ruolo solo con la voce e la mimica facciale, il tutto accompagnato dal suono dello Shamisen (una sorta di chitarra a tre corde ricoperta di pelle di gatto che da un suono molto caratteristico).
Il Tayu parlava in giapponese e in un telo a fianco scorreva il testo in italiano.
Alla fine quando sono riusciti per essere applauditi erano davvero carini, tutti rossi ed emozionati. Eppure erano abbastanza anziani. Molto bello nel complesso.
Poi il fatto che mi aiuterà a preparae l'esame di letteratura giapponese lo rende ancora più bello.