Lucrezia, Lucrezia, quanto vivrai?
sabato, maggio 06, 2006
Lucrezia, è il nome della nuova pesciolina che ho acquistato stasera per fare compagnia ad Hannibal (Sperando che non la mangi come già aveva fatto l'anno scorso con Pen Pen...)
Quindi preghiamo per la sua salute...
Stasera ho visto Saw 2 e nonostante sia un seguito, dove solitamente si smerda il primo capitolo, era veramente bello. Come nel primo parte prevedibile fino a finie in un delirio assoluto. Cercare di fare previsioni su Saw è praticamente impossibile... Raccontarvelo non ne ho voglia, e poi vi rovino il film, dovete vedervelo.
Piuttosto, non trovate che siano strani i mutamenti delle persone? Inaspettati, sopratutto.
Prendete ad esempio 2 fidanzati che si conoscono da anni, ad un certo punto chissà perchè uno dei 2 cambia, e l'altro non riesce a seguire quel cambiamento ne a comprenderlo, così si litiga(la maggior parte delle volte) e ci si separa.
Questo accade parecchie volte nel passaggio tra adolescenti\ adulti, esempio:
Lei inizia a maturare, cambia interessi e si preoccupa di più per il futuro o chissà cosa;
Lui invece resta un eterno immaturo, pensa che senza preoccuparsi del futuro tutto andrà bene e continua a comportarsi da sconsiderato senza magari accorgersi che lei invece sta cambiando.
Lui non capisce, lei lo lascia e lui resta eternamente immaturo... Oppure eternamente attaccato a un suo ricordo...
E' triste... non trovate?
Mi chiedo se questo genere di cambiamenti avvengano anche quando si ha trascorso un'intera vita insieme..
Se è vero che siamo dei pezzi di puzzle incompleti alla continua icerca dell'altro"pezzo", cambiando cambia anche l'incastro, quindi a meno che non cambi anche l'incastro dell'altra persona non può esistere una persona per la vita...
L'uomo è dannatamente complicato.
Sembra, anzi, non è mai in uno stato di felicità.
Nel momento in cui le cose con una persona possono andare bene crea una ragnatela dove incastrasi per creare problemi...
Un'eterno infelice, ecco cosa è l'uomo. Una persona incapace di vivere senza problemi.
So che è un discorso dozzinale, ma è forse l'unica conclusione a cui riesco ad arrivare.
Scleriamo Tata alle sabato, maggio 06, 2006 | Permalink |


1 Comments:


  • At 11:41 PM, Anonymous Anonimo

    Si può dire lo stesso della donna.