L'ho visto stasera per staccare dallo studio... Paura! Vabbè io sono impressionabile... La storia e le atmosfere sono molto molto belle. Il colpo di scena finale è abbastanza ben costruito. Calista
Flockhart mi piace molto in questo film...
Lo studio procede bene. Non morirò sotto una marea di fogli.. io Sopravviverò! (e parte in sottofondo la canzone I will survive di Gloria Geynor) Comunque sono perplessa..Ho compagni di classe veramente schifosi, professori veramente schifosi.. e a breve potrò dirlo! Che liberazione! Non mi sembra nemmeno vero! Tirerò un lungo piacevole sospiro di sollievo...
Se ti va di continuare il racconto a più mani dei blogghisti, aggiungi 34 parole e mandalo a chi ti pare.
Questo è il racconto attuale:
Fibonacci racconta.
Era buio nella grande madrasa allagata di vino. Non è una metafora: dappertutto rigagnoli di rosso lambivano il tetro atrio.
Il tetro atrio venne aperto, la luce invase la stanza rivelando l'orrore.
Quel che per tutti noi appariva come inconsistente, era in realtà un mix letale di psicofarmaci e film dei fratelli Vanzina.
Ma il film non era l'unico orrore della stanza, sul fondo si vedeva chiaro che qualcosa era stato lasciato a metà... l'oui-ja continuava a muoversi, resti di alcool sul pavimento, sangue, arance.
Il testimone passa a Luka
Qui il regolamento.